Bentornati in un nuovo post!!!!!!!!!!!!
Oggi vi parlerò dell'attuale scontro tra Facebook e Apple causato dal nuovo aggiornamento del sistema operativo iOS, perché esso minaccia di colpire il modello di business della piattaforma di Mark Zuckerberg. Esso ha reagito chiamando l'Antitrust, visto che si occupa di difendere il diritto di concorrenza e i diritti dei consumatori.
Sappiamo che sia Facebook e sia Apple hanno due visioni differenti della rete, che riguardano una la privacy e un'altra la commerciabilità, avendo inoltre due strategie opposte.
Tutto questo casino è nato nell'estate del 2020 quando annunciarono questo nuovo aggiornamento iOS 14 per Apple, esso introduceva maggiori limitazioni alla condivisione dei dati, riducendo così la capacità di tracking da parte delle app e delle piattaforme di advertising esterne.
A tutti gli utenti sarà chiesto di scegliere se permettere di essere tracciati o anche rifiutare ciò,
se accettano faranno il opt-in dando il proprio permesso, in caso contrario faranno il opt-out scattando la censura delle informazioni che l'app potrà ricevere su di loro.
Come sappiamo per Facebook la decisione è suonata più come una dichiarazione di guerra perché si viene messo in discussione il suo fondamento del business, cioè quello di raccogliere, studiare e conoscere gli utenti.
Ma la questione è più ampia visto che gli utenti della Apple sono tra i più redditizi, ( Facebook lo sa benissimo), inoltre spendono di più rispetto agli utenti di Android e l'offerta di un mondo di device e sistemi operativi intrecciati suona bene con la crescente importanza alla privacy.
Si può considerare un valore aggiuntivo per i clienti interessati a non ricevere pubblicità personalizzate e per le persone preoccupate dall'aumento dei casi di violazioni di privacy e dei dati personali.
Mentre per Apple questo aggiornamento trarrebbe solo del guadagno, al contrario Facebook perderebbe una quota di mercato importante, inoltre colpirebbe la base del suo funzionamento che comprende la monetizzazione con l'advertising dei dati raccolti dati dai comportamenti dei vari utenti nei social.
Questo è il modello dannoso che pur di trarne guadagno e di far rimanere le persone connesse davanti a uno schermo per ore, ha garantito negli anni la diffusa polarizzazioni delle opinioni tramite anche le fake news. L'Apple grazie a questo aggiornamento, renderà complicato il sogno di Zuckerberg di trasformare Facebook in una super App, combinando questa piattaforma insieme a WhatsApp e Instagram; ed è per questo che il fondatore di Facebook insinua che il loro piano segreto sia quello di condizionare il mercato in favore delle proprie applicazioni, sfruttando così i dati ricavati delle persone.
Dietro a tutta questa confusione, c'è una verità in favore alla Apple, infatti può permettersi di fare tutto ciò grazie a degli strumenti hardware e software mentre Facebook no.
C'è da tener conto anche delle conseguenze sul lungo periodo, se la minaccia di un accusa contro Antitrust cade, è più difficile per Facebook e tutte le altre piattaforme basate sull'advertising come Tik-Tok non introducano dei cambiamenti per la loro struttura.
Per questo si sta pensando a un ipotesi che induce a elaborare a una combinazione tra pubblicità e rispetto della privacy, attraverso a programmi di intelligenza artificiale, in modo che il terreno dello scontro cambi andando su quello dell'hardware con anche l'introduzione di nuovi device.
Le pubblicità online non sono altro che la comunicazione commerciale sviluppata dalle imprese attraverso la Rete, ma possono distinguersi attraverso i siti Web con una comunicazione sempre commerciale indirizzata a un target preciso. Per fare ciò si producono le attività di Internet advertising che prevedono campagne di pubblicità online, sviluppate da fornitori di servizi di marketing interattivo, di accessi Internet e di spazi e servizi acquistati da altri operatori della Rete.
La Rete è ritenuta uno strumento essenziale del commercio internazionale per diffondere informazioni senza limiti geografici e tutto in tempo reale.
In conclusione si può dire che i canali come Facebook e Instagram possono diventare sempre più importanti, ottimizzando le campagne pubblicitarie ottenute dalle interazioni dai follower o anche dalle visualizzazioni dei video, che permettono di saltare i problemi pixel, eventi e tracciamenti. L'aggiornamento ad iOS 14.5 farà perdere dati provenienti da fonti esterne a Facebook, come dei siti Web, questo per riportarli di nuovo sull'applicazione di Zuckerberg.
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