mercoledì 31 ottobre 2018

IL FOTOGRAMMA

Il Fotogramma
Ciao a tutti oggi vi parlerò del secondo laboratorio di alfabetizzazione realizzato in camera oscura,
abbiamo lavorato a coppie utilizzando gli stessi strumenti del primo laboratorio,( sviluppo, arresto, fissaggio, acqua e carta fotosensibile), ma senza utilizzare la luce.
Questo è il seguente fotogramma che ho realizzato insieme a Michele Valli.
Per prima cosa dovevamo appoggiare degli oggetti sul foglio, poi lo si esponeva alla luce per un secondo e si eseguiva lo stesso procedimento utilizzando i liquidi di fissaggio.


orogistyle
                                                                                                                                                                                                                                                                                   

Che cos'è il fotogramma? A cosa serve? Come si ottiene?
Immagine fotografica ottenuta all'interno di una camera oscura mediante una          
tecnica off-camera. 
Serve a comprendere il principio chimico su cui si basa la fotografia analogica: la fotosensibilità dei sali d'argento. 
Mettendo a contatto alcuni oggetti o parti del corpo su un foglio di carta fotosensibile ed esponendo il tutto all'azione della luce, abbiamo notato il risultato dell'immagine, (solo dopo averlo immerso prima nello sviluppo, poi nell'arresto e infine nel fissaggio), un'impronta bianca su uno sfondo nero corrispondente alla forma del corpo o della parte del corpo collocati sul foglio di carta fotosensibile.  



mercoledì 24 ottobre 2018

Il Chimigramma

Ciao a tutti oggi vi parlerò di un esperimento svolto in classe il 20 ottobre,
si tratta del Chimigramma, una tecnica artistica consistente nell'applicare sostanze chimiche a una superficie fotosensibile.
Il Chimigramma che cos'è? è un immagine fotografica ottenuta in luce ambiente mediante una tecnica off-camera,ovvero senza l'impiego di una macchina fotografica.
A cosa serve? A prendere confidenza con i principali elementi che permettono la realizzazione di una fotografia.

Procedimento per la realizzazione del chimigramma:
Abbiamo unito 10 banchi( 5 per fila in verticale) e posti al centro della classe; 
avendo a disposizione 8 vaschette le abbiamo divise 4 per parte con ognuna un contenuto diverso, sia da una parte che dall'altra c'era un rispettivo ordine da rispettare.
La prima vaschetta (lo Sviluppo) conteneva: 100 ml di idrochinone+ 900 ml di acqua.
La seconda (l'Arresto) conteneva: aceto e acqua.
La terza (Fissaggio) conteneva: 200 ml cloruro di sodio + 800 ml di acqua.
L'ultima (Lavaggio) conteneva solamente l'acqua.

Strumenti utilizzati: luce ambiente,carta fotosensibile, i liquidi di fissaggio e ovviamente le nostre mani.
Prima fase: 
Per prima cosa si doveva prendere la carta fotosensibile che a contatto con la luce cominciava già a scurirsi perché composta da sali d'argento, poi si immergeva la mano nello sviluppo per qualche secondo per poi appoggiarla sulla carta fotosensibile. Alzando la mano si poteva notare l'impronta della mano sul foglio e successivamente si doveva immergere la fotografia nel liquido dell'arresto per fermare la reazione della carta fotosensibile, per fare in modo di lasciarla invariata per sempre.
Dopodiché la foto la si doveva immergere nella vaschetta contenete il liquido di fissaggio per sciogliere i sali d'argento ancora presenti e infine si metteva la fotografia nel lavaggio.
Impronta nera su sfondo bianco



Seconda fase: 

Stavolta si doveva partire dalla vaschetta di Fissaggio e dopo aver immerso la mano opposta a quella usata prima, la si appoggiava sulla carta fotosensibile. 
Sapendo che il Fissaggio scioglie i sali d'argento questa volta non avremo un impronta nera ma invece una più bianca rispetto al resto del foglio. Dopodiché si doveva mettere la fotografia nello sviluppo potendo così notare che la parte esterna dell'impronta diventava nera e infine l'immagine passava nell'arresto.

Impronta bianca su sfondo nero
















mercoledì 17 ottobre 2018

Videoclip Musicale

Buongiorno a tutti!
Lo scopo di questa esercitazione è quella di riuscire a interpretare una canzone con i propri sentimenti ed emozioni utilizzando immagini. 
Per prima cosa c'era da scegliere una canzone a tua scelta e trovare immagini che potessero rappresentare il significato della canzone, in seguito c'era da montare il video utilizzando il programma Imovie. 
Io ho scelto come brano quello di Max Pezzali/883     "Ci sono Anch'io". 

       

Relazione video :

1 -DI CHI è LA CANZONE E CHE TITOLO HA?

Ci sono anch'io è un singolo del gruppo musicale italiano 883, pubblicato nell'ottobre 2002,
Si tratta di un adattamento in italiano del brano I'm Still Here di John Rzeznik, realizzato da Max Pezzali per la versione italiana del film della Disney Il pianeta del tesoro. 

2 -DI COSA PARLA?                               

Secondo me fa riferimento all'età dell'adolescenza e a un ragazzo che sta cambiando e diventando uomo. L'adolescenza non è un periodo facile e il giovane si sente solo, sembra che gli altri non capiscano i suoi sogni, i suoi obiettivi, i suoi desideri. Ma poi spunta quella persona (amore o amico) che capisce cosa prova, che condivide i suoi sogni e vuole aiutarlo a realizzarsi, allora lui scopre di non essere il solo a vedere "quella stella lontana".

3 –Come hai interpretato il testo e quali strumenti hai utilizzato?    

Le immagini che ho trovato e utilizzate per il video, le ho trovate su Google e Gettyimages, ho scelto queste 15 immagini perché rappresentassero al meglio il messaggio della canzone. Inoltre i titoli di testa e di coda sono stati realizzati con la funzione titoli di Imovie e la canzone è stata importata dal desktop/scrivania.             

lunedì 8 ottobre 2018

Scontorno

In questa lezione abbiamo utilizzato nuovi strumenti di Photoshop tra cui: strumento selezione, strumento lazo e strumento selezione rapida; lo scopo dell'esercizio era quello di creare un tema inserendo quello che si voleva all'interno del paesaggio, viaggiando con la propria fantasia e creatività. Inoltre questo esercizio ci è servito per imparare a scontornare oggetti o qualsiasi altra cosa ci venisse in mente.
Questi sono i miei due lavori: ho semplicemente scontornato i seguenti elementi: i pinguini, l'astronave e la balena; ho rimpicciolito le immagini, e per mia scelta le ho spostate nel punto più adatto per rendere l'immagine ancora più creativa.

Amore polare

The end is near

lunedì 1 ottobre 2018

Che cos'è la fotografia?

 Che  cos'è la fotografia?
Nella seconda lezione con il professore Manfredini, abbiamo risposto a tre domande, 
che sono le seguenti:
 1- Che cos'è la fotografia per te?
 2- A cosa serve la fotografia?
 3-Nella grafica e nella comunicazione come può essere impiegata?

Dopo aver risposto personalmente alle domande, il professore ha scelto per ognuno due frasi significative all'interno delle risposte.   
 Le mie due frasi che ha scelto sono presenti nelle risposte 1 e 2, esse sono rispettivamente: 
1-immagini che mostrano la mia routine 
 


Ho scelto queste immagini perché mostrano le abitudini delle persone: si divertono con gli amici, guardano la televisione e si rilassano con la musica.

2- Per lavoro 
         


                                            
Ho scelto queste immagini perché descrivono sia direttamente sia indirettamente un aspetto di lavoro che riguarda la fotografia.
Date queste immagini le abbiamo messe nel cartellone e infine condivise con il resto della classe.